INAZ ottiene la medaglia EcoVadis!
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Abbiamo ottenuto la medaglia EcoVadis per la nostra performance ESG in sostenibilità, etica e responsabilità sociale.
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Talento è un termine che usiamo comunemente per indicare le qualità innate di una persona, qualità da coltivare e sviluppare perché possano esprimere tutto il loro potenziale. Di talento oggi si parla sempre di più nelle aziende, non solo nelle startup innovative, perché per essere competitivi è necessario valorizzare al meglio le proprie risorse. Ma qual è l’origine di questa parola? Non tutti sanno che talento era il nome di una moneta in circolazione in Grecia e in Palestina ai tempi di Gesù. E il Vangelo presenta subito un collegamento fra il talento e il lavoro. Ce lo spiega l’ultimo libro di Inaz, “Per una storia della retribuzione”, dove leggiamo l’interpretazione della parabola contenuta in Matteo 25, 14-30, in cui un uomo consegna ai suoi servi diverse monete a seconda delle loro capacità, e quando questi tornano ricompensa i servi che hanno impiegato bene il denaro, ma redarguisce quello che non aveva fatto altro che sotterrare la sua unica moneta, senza trarne vantaggio. “I talenti sono un patrimonio concesso in varie forme dal Signore agli uomini: essi devono sempre essere messi a frutto, non vanno mai sprecati (nascosti sotto terra) bensì fatti circolare, dando così la possibilità di creare ulteriore ricchezza. Questa circolazione è possibile grazie al lavoro; i due servitori che investono i talenti ricevuti sono veri e propri imprenditori”. (Per una storia della retribuzione, p.39)
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Immagine – La parabola dei talenti (icona), Monastero di Ruviano
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