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Come noto, il Decreto Legge numero 25 del 17 marzo 2017 ha abrogato, a decorrere dal 17 marzo di quest’anno, l’istituto del Lavoro accessorio, disciplinato dagli articoli 48, 49 e 50 del Decreto Legislativo numero 81 del 2015.
Il Lavoro accessorio, si ricorda, fu introdotto nel 2003 dalla Legge Biagi per fornire una regolamentazione a quelle tipologie di prestazioni lavorative, del tutto occasionali e accessorie, che finivano per aumentare il lavoro sommerso.
In questi anni, tuttavia, forse anche a causa della pressante crisi economica che ha colpito il nostro Paese, si è registrato un abuso del lavoro accessorio, il quale è stato utilizzato per finalità del tutto contrarie alla volontà originaria del Legislatore, molte volte con lo scopo di mascherare situazioni riconducibili al normale lavoro subordinato. Questa circostanza ha spinto il Legislatore ad abrogare gli articoli 48, 49 e 50 del Decreto Legislativo numero 81 del 2015.
La suddetta abrogazione è avvenuta in maniera così repentina che si è creato, inizialmente, un vero e proprio vuoto normativo. Infatti, nonostante l’eliminazione dei predetti articoli, il Legislatore ha previsto che i voucher acquistati entro la data di entrata in vigore del decreto, e cioè il 17 marzo 2017, potranno essere utilizzati fino al 31 dicembre di quest’anno….
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