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«Viviamo in un periodo che è una vera sfida per l’umanità come mai lo è stato in anni recenti, un periodo che mette alla prova i valori della comprensione umana, il reciproco rispetto, la compassione».
È un’affermazione di Martha Nussbaum, una delle più forti pensatrici del nostro tempo.
Ormai chi sa guardare un poco più in là l’ha capito da tempo: non stiamo vivendo una crisi, né tantomeno una crisi economica. Stiamo vivendo una fase storica di radicale trasformazione del mondo.
Le grandi migrazioni alle quali assistiamo quasi increduli; l’innovazione tecnologica che promette sviluppo, ma non garantisce occupazione; una finanza internazionale che vive di leggi proprie che mai nessun parlamento ha legittimato; un’ottusa resistenza a porre limiti all’assalto all’ambiente; una dilagante corruzione e addirittura una barbarie inaudita contrabbandata per fede religiosa.
In questa situazione occorre che tutti gli attori politici, economici e sociali si rendano conto rapidamente che i valori di riferimento stanno cambiando, anzi sono già cambiati. Si possono riassumere in un concetto apparentemente semplice, quasi ovvio per come viene da tutti ripetuto: rimettere al centro l’uomo.
In questo travaglio generale l’impresa svolge un ruolo non secondario. La funzione economica che svolgono non basta. Devono costruire il futuro ripensando in termini nuovi ai valori cui fanno riferimento.
Ma con quali strumenti?
Autorevoli docenti e testimoni del mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni e delle organizzazioni sociali hanno risposto all’invito di Inaz e hanno proposto le loro risposte a questa difficile domanda. Dalle loro riflessioni sono nati un convegno, ospitato da Inaz nel settembre 2015, e un libro, Valori d’impresa e incivilimento, l’ultimo volume della Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz.
Un libro nato da una convinzione che sottende tutto l’operato di Inaz: incivilimento e imprese, valori e azione concreta sono i binomi che possono e devono strutturare la società in cui ci troviamo a vivere, affinché sia possibile raggiungere e costruire insieme il bene comune.
INAZ srl Soc. Unipersonale
Viale Monza 268, 20128 MILANO
P. Iva 05026960962
Registro Imprese di Milano nr 05026960962
Capitale sociale Euro 1.000.000 int. vers.
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