Ampliare gli orizzonti e aprirsi al confronto con punti di vista e contributi provenienti da tempi, ambiti e luoghi differenti è importante per chi lavora in azienda e affronta decisioni manageriali.
Inaz, l’impresa italiana di software e servizi per la gestione e l’amministrazione delle risorse umane, da anni promuove il dibattito intorno ai grandi temi dell’impresa attraverso eventi e iniziative editoriali. Perché un’azienda responsabile è quella che, oltre a far bene il proprio lavoro, diventa parte attiva nella promozione e nel sostegno al cambiamento.
Questo spazio raccoglie e sviluppa idee e riflessioni.
Le imprese rappresentano il “fuoco dell’invenzione”. Con la loro capacità creativa sono produttrici di pubblico benessere e di progresso civile.
Animatore, consulente, allenatore. Ecco chi è il bravo formatore.
Al centro della vita delle imprese vi sono relazioni di scambio. Ogni attività imprenditoriale si contraddistingue per la sua dimensione antropologica e relazionale.
È importante alimentare in tutti i collaboratori, interni ed esterni, il senso della missione dell’impresa.
Per uscire dalla crisi è necessario ricostruire la giustizia sociale.
Raggiungere l’eccellenza organizzativa diventa obbligo, nell’era della reputation economy e della brand identity.
L’impresa è un soggetto di sviluppo collettivo. In un’ottica di responsabilità comuni, essa diventa creatrice di valori condivisi e fonte di benessere per tutti.
Nella nostra epoca degli ossimori, così complessa e schizofrenica, ai manager servono nuove competenze.
Intelligenza e volontà, facoltà dello spirito nella sua accezione laica, sono fondamentali anche nell’impresa.
C’è differenza tra il denaro frutto di donazioni o speculazioni e il denaro frutto del lavoro. Solo questo è autentico valore.
Scalate in montagna, equitazione, regate, orientamento nei boschi, teatro, yoga... Sempre e comunque formazione, oppure a volte si tratta di veri e propri incentivi?