Great Detachment e AI: online la nuova ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice 2025
Focus su Great Detachment, produttività aumentata dall’AI e nuove competenze: i dati chiave per il futuro della gestione delle persone
Benessere al lavoro: solo 1 persona su 10 si sente davvero bene
Un dato che parla chiaro: soltanto il 10% delle persone si sente in equilibrio sul lavoro, dal punto di vista fisico, mentale e relazionale. È uno dei numeri più significativi emersi dall’ultima ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, che mette in luce quanto sia complessa la sfida per chi si occupa di risorse umane e organizzazioni.
Le conseguenze dell’insoddisfazione sono concrete: cala il numero di chi cerca attivamente nuove opportunità professionali, ma cresce la percentuale dei cosiddetti quiet quitter – persone che, pur restando nel proprio ruolo, hanno smesso di investire energie nel lavoro. Il mercato fatica a reagire: il 78% delle aziende ha difficoltà a trovare e inserire nuovi talenti.
Non mancano però esempi positivi: si sta meglio nelle organizzazioni skill-based, capaci di valorizzare le competenze al di là dei ruoli formali e dell’anzianità, e attente a coltivare e aggiornare quelle skill fondamentali per affrontare le transizioni in atto. Tra queste, la padronanza dell’intelligenza artificiale è oggi una priorità crescente – ma la sua adozione resta spesso frammentata e priva di una visione strategica.