38 Bilancio di Sostenibilità / 2024 / Per la redazione del nostro secondo Bilancio di Sostenibilità, abbiamo adottato la metodologia e le linee guida previste dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), conducendo un’analisi di doppia materialità. Questa scelta, già intrapresa lo scorso anno, si è confermata efficace nel garantire una visione integrata degli impatti, sia dall’interno verso l’esterno (inside-out), sia dall’esterno verso l’interno (outsidein), offrendo un quadro completo delle dinamiche che influenzano la sostenibilità e la performance economica di INAZ. L’adozione dell’approccio basato sulla metodologia della doppia materialità si è rivelata particolarmente utile per identificare con precisione i temi rilevanti, tenendo conto non solo degli impatti ambientali, sociali ed economici generati dalle attività aziendali, ma anche dei fattori esterni, come tendenze sociali e demografiche e i rischi ambientali legati al cambiamento climatico. Il processo si è articolato in tre macro-fasi: analisi preliminare del contesto e delle pratiche aziendali, individuazione delle aree di materialità e identificazione di impatti, rischi e opportunità. Poiché il contesto di riferimento non ha subito variazioni significative e i fattori di rischio e opportunità individuati lo scorso anno risultano ancora attuali, abbiamo deciso di confermare l’analisi di doppia materialità già svolta. Tuttavia, per garantire un costante miglioramento e un continuo allineamento alle aspettative degli stakeholder, abbiamo introdotto alcune novità: Analisi di doppia materialità • Il tema materiale “Salute e benessere” è stato rinominato “Salute, sicurezza e benessere delle persone”, ampliando il focus per includere in modo esplicito la sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di valorizzare la tutela dei lavoratori, anche in risposta alla crescente attenzione verso la prevenzione e il benessere mentale, oggi riconosciuto come parte integrante della salute complessiva. • Il tema materiale “Impegno ambientale” è stato rinominato “Uso responsabile delle risorse ambientali”, adottando una prospettiva più operativa e misurabile rispetto alla precedente formulazione, più ampia e generica. • È stato introdotto un nuovo tema materiale: “Digitalizzazione per la comunità”, che riconosce il valore strategico della digitalizzazione come leva per la creazione di valore sociale e l’ottenimento di impatti positivi e duraturi sulla collettività, ad esempio attraverso il miglioramento dell’accesso ai servizi, l’inclusione e la riduzione del divario digitale. Per garantire una valutazione costantemente aggiornata e coerente con l’evoluzione del contesto interno ed esterno, l’analisi di doppia materialità verrà riesaminata nel prossimo esercizio.
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