Marco Garzonio. Il doppio sguardo

Linda Gilli, è presidente e AD di Inaz, azienda specializzata in servizi e soluzioni per le Risorse Umane, fondata nel 1948. Entra nel 1978 nell’azienda di famiglia ed è nominata Cavaliere del Lavoro nel 2007; Presidente della Commissione per le attività di formazione della Federazione e sostiene le iniziative formative del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” attraverso il “Corso cultura per l’impresa – Valerio e Clara Gilli”. Promuove da oltre dieci anni un’iniziativa culturale “Piccola Biblioteca d’Impresa” per divulgare la concezione dell’impresa come attore di una moderna economia sociale di mercato ed umanesimo di impresa. Affianca all’attività aziendale un forte impegno in attività sociali e di rappresentanza ricoprendo numerosi incarichi in organismi pubblici e privati. È consigliere di Buzzi Unicem e di Avvenire Nuova Editoriale Italiana SpA. Ha sostenuto per oltre 16 anni la Cattedra AIdAF EY – Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari presso l’Università Bocconi. È membro del Consiglio direttivo di ISVI - Istituto per i Valori d’Impresa di cui è stata presidente dal 2014 al 2019, già membro della Giunta di Assinform, del Consiglio di amministrazione di ISPI, nel CdA dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e del Nucleo di valutazione.

Marco Garzonio è giornalista, psicologo analista, esponente di spicco della cultura cattolica e presidente della Fondazione Culturale Ambrosianeum. Ha esordito negli anni 1962-64 nel quotidiano cattolico “L’Italia” diretto da Giuseppe Lazzati, futuro Rettore dell’Univ. Cattolica di Milano, e ha avuto importanti incarichi in quella università nel settore Comunicazione, ha diretto l’Uff. Stampa della prima Giunta Regionale con il presidente Piero Bassetti, per poi iniziare la carriera giornalistica lavorando in prestigiosi giornali quali il settimanale “Tempo” diretto da Guglielmo Zucconi, “Il Giorno” di Gaetano Afeltra, e il Corriere della sera dove lavorerà per oltre quindici anni. Ha ricevuto due premi: il “Premiolino” per le inchieste sull’inquinamento della falda acquifera di Milano e l’”Airone d’Argento” per l’inchiesta sul Parco di Trenzanesio messo a rischio dall’Alta Velocità. Negli anni settanta fa un primo percorso analitico con Silvia Montefoschi a cui seguirà una seconda analisi a Zurigo con Dieter Baumann, il nipote di C. G. Jung. Un terzo incontro decisivo per la sua formazione sarà quello con Dora Kalff, ideatrice della Sandplay Therapy. Via via negli anni sarà tra i fondatori dell’AISPT, Associazione italiana per la Sandplay Therapy e si formerà presso il CIPA, Centro italiano di psicologia analitica. Di entrambe le associazioni sarà Presidente. Ha pubblicato numerosi libri, diversi dei quali dedicati al Card. Carlo Maria Martini e ha firmato soggetto e sceneggiatura, insieme a Ermanno Olmi, del docufilm “vedete, sono uno di voi”.

Marco Manzoni, fondatore di Studio Oikos, è un artigiano culturale che realizza progetti culturali transdisciplinari. Ha ideato convegni antesignani sull’evoluzione qualitativa della società contemporanea ed è autore di film intervista con personalità di livello nazionale e internazionale del mondo della cultura e della spiritualità, tra cui Ali Reza Arabnia, Piero Bassetti, Fritjof Capra, Franco Loi, Vito Mancuso, Raimon Panikkar, Carlo Petrini, Salvatore Veca, Silvia Vegetti Finzi, Marco Vitale, Luigi Zoja. Ha pubblicato diversi libri, ultimo dei quali Salvare il futuro. Dall’Homo hybris all’Homo pathos, 2021 Moretti & Vitali editori.

Ermanno A. Arslan, archeologo e numisnatico, dal 1969 opera nei Musei, prima a Brescia (Museo romano), poi a Milano, come Conservatore Numismatico (dal 1973) e come Direttore del Museo Archeologico (dal 1975 al 2003). Dal 1999 al 2005 è stato anche Soprintendente del Castello Sforzesco di Milano e dal 2003 al 2005 Direttore delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano. Come numismatico ha rappresentato per undici anni l’Italia nella Commission Internazionale de Numismatique, della quale è stato Vicepresidente fino al 1997. Ha insegnato Numismatica all’Ecole Pratique di Parigi, alla Today University di Tokyo, all’Università Statale di Milano. Dal Giugno 2017 è Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei.

Tiziana Ferrario, giornalista e scrittrice, è stata uno dei volti del TG1, inviata di politica estera e corrispondente da New York. Negli anni ha documentato guerre e crisi umanitarie in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Iran, Arabia Saudita, Libano, Siria, Yemen, Darfur e Uganda. Ha raccontato l'elezione di alcuni presidenti americani e come corrispondente dagli Stati Uniti ha seguito il passaggio dalla presidenza Obama a quella Trump. È stata insignita del riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l’impegno civile come giornalista inviata in aree di guerra.