Curricula infinti? Facilita la selezione con Analisi Semantica CV
- News
Un aiuto prezioso per trovare in poco tempo, in un mare di dati e opzioni possibili, le persone giuste per la tua organizzazione
x
Per fornirti il miglior servizio possibile, il nostro sito impiega cookie tecnici per il suo normale funzionamento. Inoltre previo consenso possono essere utilizzati cookie di profilazione di terze parti.
Per avere ulteriori informazioni a riguardo, è possibile prendere visione della nostra cookie policy(cookie policy).
Continuando a navigare senza chiudere il banner, verranno impiegati solo cookie tecnici. La chiusura di questo banner col pulsante 'x', comporta il permanere delle impostazioni di default e dunque la continuazione della navigazione senza l’utilizzo di cookie di profilazione di terze parti.
La città di Ivrea si avvicina a diventare Patrimonio Unesco. Le architetture di Adriano Olivetti, realizzate fra gli anni 30 e 60 del Novecento, ambiscono a diventare patrimonio dell’umanità non solo per il loro valore estetico e architettonico, ma anche e soprattutto per l’idea che la città olivettiana incarna: un luogo dove il mondo del lavoro è incentrato sulla persona. Della candidatura di Ivrea si è cominciato a parlare dieci anni fa, e da allora sono stati percorsi i numerosi step necessari per raggiungere l’obiettivo. Ora parte la fase finale della campagna, con un nuovo sito web, www.ivreacittaindustriale.it, che racconta tutte le caratteristiche del progetto. “Nel corso del Novecento -si legge sul sito-, Ivrea ha realizzato un modello alternativo e unico di città industriale basato su un sistema sociale e produttivo ispirato alla Comunità. Il concetto di “comunità” racchiude in sé, infatti, valori umani, ambientali e architettonici che hanno fatto di Ivrea la città industriale per eccellenza del XX secolo. Un modello di lavoro, un modello di vita che fanno coesistere armonicamente lo spazio economico-produttivo e quello sociale”. Inaz è orgogliosa di aver collaborato negli anni con la Olivetti per sviluppare numerose soluzioni per organizzare il lavoro e le persone. Da questo rapporto prezioso sono nate anche iniziative per la diffusione della cultura d’impresa, dai numerosi interventi incentrati su Olivetti durante i convegni promossi da Inaz, fino alla realizzazione del volume “La prima impresa industriale di Camillo Olivetti e il paradigma olivettiano“, edito nella collana Piccola Biblioteca d’Impresa.
Per saperne di più >>
INAZ srl Soc. Unipersonale
Viale Monza 268, 20128 MILANO
P. Iva 05026960962
Registro Imprese di Milano nr 05026960962
Capitale sociale Euro 1.000.000 int. vers.
INAZ srl Soc. Unipersonale
Viale Monza 268, 20128 MILANO
P. Iva 05026960962
Registro Imprese di Milano nr 05026960962
Capitale sociale Euro 1.000.000 int. vers.
✓ | Tecnici |
x | Terze parti |
Il portale dedicato ai nostri clienti
Hai dimenticato la Password?
Clicca qui per recuperarla
Sei un nuovo utente?
Clicca qui e compila il modulo di registrazione